We could then say that - combined the chromatic harmonica and the accordion acoustically acquire particular colors, that are beautifully emphasized in so many passages ... The program, anthology, ranging from Baroque composers such as Pachelbel (with the famous "Canon", which is the title track), Telemann (the Sonata in F major) for flute, Albinoni (with the famous "Adagio"), then passing through some pretty catchy songs and the Norwegian Grieg - authors to more "modern", with songs like "El Choclo" by Villoldo, three pieces by Piazzolla (Coral, Libertango and Oblivion), a classical "Andante" by Nebl, ending with "Spleen" by Galliano. Really enjoyable chamber music, offered with appropriate sensitivity and considerable technical expertise. Alessandro Mugnoz Questo CD ci presenta un inconsueto quanto affiatato duo, di strumenti ad “ancia libera”, che dimostra come armonica a bocca e fisarmonica si fondono meravigliosamente, creando suggestivi impasti timbrici; questo ovviamente grazie anche alla bravura e alla musicalità degli interpreti: l’armonicista giapponese Naoko Takeuchi ed il fisarmonicista tedesco Andreas Nebl. Si potrebbe poi affermare che – abbinata all’armonica cromatica – la fisarmonica acquisisca acusticamente dei colori particolari, quasi enfatizzati in certi passaggi… Il programma, antologico, spazia da autori barocchi come Pachelbel (con il celebre “Canone”, che da il titolo al disco), Telemann (con la Sonata in Fa magg. per flauto “a becco” e continuo) e Albinoni/Giazotto (con il noto “Adagio”); passando poi - attraverso alcuni deliziosi e accattivanti brani del norvegese Grieg - ad autori più “moderni”, con brani come “El choclo” di Villoldo, tre brani di Piazzolla (Coral, Libertango e Oblivion), un classicheggiante “Andante” dello stesso Nebl, per terminare con “Spleen” di Galliano. Veramente una proposta cameristica godibilissima, offerta con appropriata sensibilità e notevole perizia tecnica. Alessandro Mugnoz |