Il giovane fisarmonicista Pasquale Nigro, rodato dalla militanza pluriennale in gruppi assai interessanti come Rosaluna , Il Parto delle Nuvole Pesanti e il Sazizz Trio, allascolto dei quali rimando senza dubbio tutti gli interessati, giunge al suo esordio come titolare. Orientato a Sud, pur nella stringatezza della sua durata (circa 25 minuti, durata che ai bei tempi del vinile non avrebbe però fatto gridare allo scandalo) ci permette di saggiare le sue capacità di strumentista e compositore che si muove in ambito world, spaziando da tango e milonga alla musica balcanica, dal jazz manouche ai sapori del suo Mediterraneo. Nigro si mantiene però lontano dalle banalità pseudo folk che spesso capita di ascoltare e riesce nel modo migliore a dare un senso alle parole di I. Stravinskji riportate allinterno del CD : La tradizione è unaccettazione cosciente e deliberata. Una vera tradizione non è testimonianza di un passato remoto : è una forza viva che anima e alimenta il presente. Quindi Orientato a Sud non vuole solo dichiarare un appartenenza , ma esprimere con consapevolezza lidea che possa esistere unalternativa allattuale situazione mondiale, unalternativa musicale, culturale e sociale. Esordio in definitiva maturo e sicuro, nel quale lautore è riuscito a non disperdere il proprio eclettismo strumentale e compositivo, stuzzicando anche il nostro appetito in vista delle prove future. Ottima anche la scelta dei due brani tradizionali uno italiano e uno bulgaro che ben si affiancano ai cinque scaturiti dalla penna del titolare. Complimenti. Recensioni CD - Renato Belardinelli |