Il Giardino di Sofia Roberto Carlotti Nazional popolare : termine ricorrente quando si vuol parlare degli aspetti più banali e qualunquisti della cultura italiana. Roberto Carlotti, invece, intitolando Nazional Popolare il brano che apre questo suo CD opta per ridefinire e rivalorizzare quel nostro sentire comune, quella nostra tradizione campestre evocata dallimmagine di copertina dove sono ritratte una sedia di legno di quelle di una volta ed una fisarmonica. I nazional popolare di Roberto Carlotti svela quindi qualcosa di bello, di nostro, di vissuto. Certo, a leggere i titoli si potrebbe comunque pensare di essere nel campo del già sentito o peggio delletnico modaiolo mazurka valzer .polka una spruzzata dIrlanda unocchiatina ai Balcani. La verità risiede invece nella freschezza, nella sensibilità, nella gioia che Carlotti ci comunica con Il Giardino di Sofia. Rubo ora una frase alla presentazione del CD scritta da Antonello Paliotti : Non è un tipico stramaledettissimo prodotto etnico popolare dellindustria musical/discografica. Più chiaro di così. Dicevamo di Nazional Popolare : laver usato il brano di apertura come esempio e paradigma dellintero Cd non deve far pensare che sia tutto lì. Nei diversi brani i numerosi musicisti (validissimi, e in vario modo assemblati a seconda della necessità ed ispirazione di ogni brano) concorrono al pari swl titolare alla buona riuscita finale di Il Giardino di Sofia. Difatti pregio evidente dellautore è quello di valorizzare linsieme musicale senza basarsi su inutili virtuosismi. Nel libretto, concise ma efficaci note alle singole composizioni ,scritte dallo stesso Carlotti, sono utile compendio ad un disco fresco, arioso e sincero che contiene più di quello che sembra e sicuramente più di quello che ho cercato di comunicare io con queste righe. In una parola : prezioso. Recensioni CD - Renato Belardinelli |