Un valente fisarmonicista svizzero (di chiara origine italiana), musicista dalle molteplici esperienze, realizza il suo primo CD e lo intitola Origini. Cè da aspettarsi di tutto
Cerchiamo di conoscere queste sue esperienze: alcune di stampo tipicamente didattico in ambiti propriamente fisarmonicistici (la Gioventù Musette Ticino del maestro Tino Bonomi, lOrchestra di fisarmoniche Bellinzonese del M° Luigi Rattaggi, e poi gli immancabili concorsi), poi altre di tipo accademico (il Conservatorio di Fribourg con Milan Novotny, il Conservatorio della Svizzera Italiana con Leslaw Skorsi, il Conservatorio di Parma per il Corso di musica da film), poi ancora quelle che maggiormente si colgono allascolto di questalbum, in altre parole quelle avute nel mondo della canzone (diversi anni al fianco di Giorgio Conte anche con diverse registrazioni e tantissimi concerti, collaborazioni con Rossana Casale, Lucio Fabbri della PFM, e altri giovani cantautori emergenti). In effetti, un po di vera canzone nel CD cè: due sono gli esempi scritti da Marco Fratantonio e sono cantati da Judith Rowe; queste canzoni sintitolano I fall in love only with your dreams? e Bianco e nero. Si tratta di songs raffinate, ben elaborate melodicamente e strumentalmente con ambientazione molto soft-jazz nelle quali il testo di Ivan Zorzi resta sempre in primo piano, vi si possono cogliere insomma le buone frequentazioni che Marco ha avuto nella sua esperienza artistica. Le altre tracce sono costituite essenzialmente da buona musica strumentale: in due di esse Marco si cimenta anche al pianoforte solo con vena sempre un po nostalgica (forse le
Origini) mentre nelle altre il suo gruppo lo affianca con ottimi risultati (Enzo Zirilli, batteria e percussioni; Aldo Mella, basso elettrico e contrabbasso; Nelson Veras, chitarra acustica). Si tratta di tutte composizioni di Marco Fratantonio ad eccezione di una solamente: Modulante di André Aster & Joë Rossi (lascia pensare ad origini
musette, che però sono forse sono maturate col tempo generando altre
Origini). Allora come definire gli altri brani? Fusion, Jazz, o cosaltro? Sono tutti molto belli. Ma chiedersi anche allora a quali origini si ispirano? Nel booklet non ci sono foto di Marco recenti, cè solo una foto di un signore che dona una piccola chitarra ad un bambino con una dedica: Dedicato a Salvatore Fratantonio. Forse le Origini (del titolo) sono molto molto intime, sono emozioni molto profonde . Reviewed by Paolo Picchio. |