Musikmesse 2003 - Germania
di Benjamino Bugiolacchi and Holda
Paoletti-Kampl
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L'Internationale Musikmesse di Francoforte ha chiuso il 9 marzo scorso la sua 24a edizione mostrando, su una superficie di oltre 112.000 metri quadrati, tutto il mondo degli strumenti musicali, software musicale e hardware, spartiti ed accessori.
1465 espositori da 49 paesi di tutto il mondo (116 italiani) hanno presentato i loro prodotti al commercio all'ingrosso ed al dettaglio, ai produttori ed ai musicisti al motto di quest'anno: " I suoni della musica migliorano con te" ("Music Sounds Better with You").
Come comunicato dall'ufficio stampa dell'organizzazione, l'indice d'internazionalità è aumentato quest'anno al 62%, segno che questa manifestazione è ormai diventata "il" punto di riferimento di tutto il mondo musicale. Ciò è anche dimostrato dei quasi 80000 visitatori (in flessione a confronto dell'edizione 2002) provenienti da tutti i contenenti. La situazione di incertezza mondiale ha portato quest'anno alla diminuzione del numero degli espositori (-0,4% in confronto al 2002) obbligati insieme a tutti gli operatori economici a riflettere seriamente sul futuro del mondo musicale. La Germania, considerato il ristagno del mercato interno (-3,5%), ha incrementato la via all'export verso paesi commercialmente emergenti quali la Russia, l'Australia e la Cina (non per nulla la Musikmesse organizza direttamente manifestazioni fieristiche a San Pietroburgo o Shanghai) bilanciando di fatto la sua potenzialità produttiva.
Quasi perfetto il sincronismo della macchina organizzativa. Padiglioni accoglienti ed efficientemente collegati tra loro, ottimi servizi logistici, sempre più interessante l'area "music4kids" dedicata al fare musica per i bambini da 5 a 12 anni, molto funzionale gli spazi per gli eventi musicali. Ottima l'idea di abbinare al biglietto d'ingresso il diritto di usufruire gratuitamente di tutti i mezzi pubblici per l'area Rhein/Main (considerati gli elevati costi degli alberghi in città si potevano in pochi minuti raggiungere ricezioni turistiche ubicate a Wiesbaden, Mainz o Darmstad); solo qualche mugugno da parte degli espositori per il protrarsi di un'ora dell'orario di apertura degli stand.
L'Italia era la terza nazione rappresentata dopo Germania e Stati Uniti. Presenti quasi tutti i costruttori di fisarmoniche raggruppati nel padiglione 3.1 a diretto confronto con i produttori di Trossingen, Klingenthal e cinesi. Purtroppo il mondo della fisarmonica è diventato abbastanza ristretto. Le scuole, che avevano dato un impulso notevole alla produzione nel secolo scorso, stanno diminuendo di numero ed i commercianti all'ingrosso ed al dettaglio sono sempre più restii ad investire in un contesto dove incomincia a prevalere la vendita porta a porta. Per cercare nuovi adepti occorrerebbero testimonial musicali più credibili agli occhi del mondo giovanile e più investimenti nell'immagine mediale del prodotto (due buoni esempi dello scorso anno sono stati il brano di Shakira con numerosi passaggi a MTV e le musiche di Yann Tiersen per il film "il favoloso mondo di Amelie").
L'I.C.E., con la collaborazione della ACISA, ha allestito un dignitosissimo "Padiglione Italia" presentando il fior fiore della liuteria italiana. Con una più accurata selezione dei partecipanti alla collettiva e con l'inserimento di altre aziende "storiche", la proposta "Italia" potrebbe decollare in maniera definitiva ed in un immediato futuro si potrebbe magari allargare il discorso allestendo punti di riferimento negli altri padiglioni dedicati a strumenti non di tradizione.
L'edizione 2003 della Musikmesse si è rilevata dunque abbastanza interlocutoria: il mercato che ci riguarda sta subendo la stessa stagnazione di altri settori merceologici. Occorre pazienza, investire in tecnologia più avanzata, creare aggregazioni, aggredire con più convinzione le concorrenze sempre più agguerrite che provengono da altri settori per conquistare il "tempo libero" dei nostri giovani.
Un'ultima annotazione. Il 5 marzo, proprio in concomitanza con l'evento fieristico, la prestigiosa "Steinway & Sons" ha compiuto 150 anni. L'avvenimento è stato celebrato presso l'Hotel Frankfurt Hof con la presentazione di due pianoforti (produzione limitata a 150 pezzi). Uno riproducente il pianoforte a coda storico suonato da Ignaz Paderewski ed il cui originale può essere ammirato a Washington presso il Museo Nazionale della Storia Americana, l'altro, di concezione modernissima, realizzato su disegno dello stilista Karl Lagerfeld. Auguri !
di Edmund Schwarz
La fiera internazionale della musica di Francoforte si è confermata evento di grande interesse e sempre capace di attrarre fisarmonicisti ed appassionati. Oltre agli strumenti musicali, gli stand esponevano nuovi dispositivi e accessori, apparecchi elettronici e software.
Grande spazio per gli strumenti tradizionali come la fisarmonica, con la presenza di fabbriche provenienti da Cina, Germania, Italia e Austria che hanno suscitato molto interesse. Si sono tenute diverse lezioni e dimostrazioni della versatilità della fisarmonica.
di Jon
Hammond
La Musikmesse 2003 ha attirato espositori da ben 49 Paesi. Gli oltre 27 mila visitatori dall'estero, aggiungendosi a quelli provenienti dalla Germania, hanno fatto sì che l'evento raggiungesse la quota di 80 mila visitatori: una cifra ragguardevole, se si considera l'attuale congiuntura internazionale.
Quest'anno la fisarmonica è stata più presente che mai! Molti fabbricanti hanno manifestato il loro auspicio di vedere la fisarmonica fare un vero e proprio ingresso nel mondo del rock, del jazz e degli altri stili contemporanei, oltre a quelli tradizionali più comunemente associati allo strumento.
Silvia
Pagni e Renzo
Ruggeri , due stelle della scena fisarmonicistica italiana, hanno tenuto mini-concerti ed esibizioni e jam session estemporanee nel padiglione 3.1, il nuovo, enorme salone inaugurato nel centro fieristico di Francoforte lo scorso anno.
Jon Hammond ha preso parte all'evento per il diciassettesimo anno consecutivo, e per il quinto anno consecutivo è stato protagonista di due serate di musica dal vivo presso il Jazzkeller Hofheim (7 e 8 marzo), questa volta con un'ospite a sorpresa: il notissimo armonicista Lee Oskar, del gruppo "WAR".
L'edizione del prossimo anno della manifestazione si terrà tra il 31 marzo e il 4 aprile 2004. Messe Frankfurt GmbH, società che organizza la Musikmesse e Music China, terrà inoltre una fiera biennale a Sanpietroburgo, in Russia, dal 18 al 20 giugno 2003.