Questo CD ci offre la possibilità di ascoltare uno dei più dotati interpreti della nuova generazione, ovvero il danese Andreas Borregaard, il quale dimostra chiaramente - grazie ad una tecnica strumentale veramente impeccabile, unita ad un'espressività convincente e sensibile - a quali vette sia giunta attualmente la fisarmonica cosiddetta "classica". Ciò grazie anche all'interessante programma che punta su due distinti periodi storici: il settecento e l'ultimo trentennio del novecento. Del XVIII secolo Borregaard propone due "colossi", J.Ph. Rameau e W.A. Mozart, attraverso dei brani che si rivelano tipici, rispettivamente, del "barocco" e del "classicismo": Les cyclopes e L'Entretien des Muses del francese, l'intenso Adagio in Fa maggiore del grande salisburghese. Trascrizioni nelle quali l'esecutore - ed il proprio strumento - appaiano perfettamente a loro agio, senza far rimpiangere gli strumenti "originali" (il clavicembalo e l'organo). Per il XX secolo la scelta è caduta su tre autori, i quali con i rispettivi brani hanno effettivamente contribuito, in modo decisivo, ad arricchire la letteratura dello strumento fisarmonica - allargandone le possibilità tecniche - e favorendone una maggior "considerazione" nell'ambiente colto e accademico. Si tratta di Sofia Gubaidulina con il De Profundis (del 1978), Luciano Berio con la Sequenza XIII, "Chanson" (del 1995) e Bent Sorensen con Looking on Darkness (del 2000), considerato dall'interprete uno dei brani più riusciti pensati per la fisarmonica "classica" contemporanea. Da sottolineare che queste impegnative composizioni sono rese con una padronanza dello strumento - in particolare del mantice - ed una musicalità veramente notevoli. Il disco termina con Le grand tango di Piazzolla, nella versione per viola (con l'eccellente Asbjorn Norgaard) e fisarmonica (che sostituisce egregiamente il pianoforte). Anche qui, come in tutto il programma, l'appropriata aderenza stilistica unita ad una generosa espressività ci confermano che quello che abbiamo appena ascoltato è uno dei migliori CD per fisarmonica "classica" pubblicato negli ultimi anni. Recensioni CD - Alessandro Mugnoz |