Recollections of Piazolla Yuri Medianik (bayan), with Piazzolla Quintet and Gnesin Virtuosi Chamber Orchestra Ascoltando questo CD, imperniato su un programma monografico dedicato ancora ad Astor Piazzolla, autore su cui Yuri Medianik aveva già egregiamente lavorato (ricordiamo il precedente disco Resurrection of Angel), non si può fare a meno di confermare lammirazione per il talento tecnico-musicale di questo giovane musicista russo (tra laltro egli è anche un valente violinista). Le doti del solista che si palesano apertamente nelle due tracce registrate col solo bajan , ossia Pedro y Pedro (lunico brano composto da Piazzolla per bandoneon solo) e Oblivion sono però magnificamente supportate e valorizzate anche dal talento dei collaboratori, che sono il Piazzolla Quintet (formato, oltre che da Medianik, da: M.Durand - violino, M.S.Khokhlov - piano, A.Doynikov - percussioni, M.Khokhlov - basso; con la partecipazione del violoncellista E.Tonkha) e, nella Suite The Seasons, lorchestra Gnesin Virtuosi Chamber, diretta da M.S.Khokhlov (anche pianista del quintetto). Se alla appropriata musicalità e alla bravura tecnica degli interpreti aggiungiamo, come avviene sicuramente in questo disco, anche la validità degli arrangiamenti, dellorchestrazione, nonché della concertazione ebbene, allora si può dire veramente di avere avuto il piacere (e la fortuna) di aver potuto ascoltare un CD di primordine; e questo nonostante il programma non rappresenti certo una novità discografica! Unultima annotazione: la raffinatezza di certe tracce (come Bordel 1900, Nightclub 1960 e linsolita, quasi provocatoria, versione slow remix di Libertango) la si può riscontrare anche nellideazione e realizzazione testuale e grafica delloriginale booklet (con testi in russo, inglese e francese). Recensioni CD - Alessandro Mugnoz |