Tour 2005 Accordion Gianluca Pica L'impressione che si ricava dall'ascolto di questo CD è di un fisarmonicista-arrangiatore (anche compositore) piuttosto agguerrito tecnicamente, non solo dal punto di vista puramente strumentale, ma anche da quello della elaborazione e dell'orchestrazione (elettronica) dei vari brani presentati, i quali sono stati tutti più o meno personalizzati, attraverso un uso creativo delle risorse offerte dall'attuale tecnologia elettronica digitale. In realtà il lavoro è diviso in due parti: il programma vero e proprio (circa 20 minuti) e una parte CD ROM bonus track, dove sono inseriti due brani (My heart e Dance 2003), dello stesso Pica, realizzati in uno stile dance molto attuale ed eseguiti con la collaborazione della cantante Chiara Cellitti (anche autrice dei testi). L'eclettico programma del CD (audio) comprende sei tracce: quattro composizioni trascritte e due brani originali per fisarmonica. Si inizia con il pianistico Asturias di Albeniz, con un'inserzione (a metà traccia) del noto tema chitarristico del Concerto de Aranjuez di Rodrigo; successivamente, dopo l'interessante B. B. (Brel-Bach) - secondo movimento della Suite pour accordeon di F. Angelis, Pica si cimenta con un altro celebre brano, il terzo tempo (Presto) dal Concerto in sol minore (L'estate) di Vivaldi (con tanto di effetto temporale estivo campionato); si prosegue poi con: lo struggente Playng Love di Morricone, dalla colonna sonora del film La leggenda del pianista sull'oceano; con il trascinante Tango pour Claude di Galliano, che include un breve inserto del piazzolliano Libertango; ed infine la notissima Marcia di Radetzky (J. Strauss) realizzata quasi in modo tzigano, ossia partendo con un andamento piuttosto lento per poi accelerare gradualmente... Si percepisce abbastanza chiaramente la volontà dell'interprete di proporre lo strumento fisarmonica - come mezzo eclettico, completo e (soprattutto) attuale di far musica - presentandolo in un modo nuovo e vicino ai gusti delle nuove generazioni (l'idea è poi confermata anche dalla visione della bonus track CD ROM); il tutto senza dimenticare, tuttavia, la grande tradizione classica. Recensioni CD - Alessandro Mugnoz |