Bio Boccosi
A Life Dedicated to Music
(1912 to 2006)

A life dedicated to Music - Bio Boccosi

It is not possible to think of the popularity of the Italian accordion without recognizing the merits of certain personalities that have promoted the interests of this instrument. High amongst these, without shadow of doubt, is the name of Maestro Bio Boccosi.

Born in Ancona in 1912 into a well to do family of coal merchants, he demonstrates an interest for music which he shares with his elder brother Berto, a composer, teacher and subsequently director of the Musical Institute Pergolesi of Ancona.

For Bio the road to music was not an immediate one. First he studies at the Commercial Institute of Ancona and then finds work at a local bank. Music represents a hobby to be cultivated , even though he is writing operettas and accompanying popular singers of the time on the piano. Only after will it become the central focus of his life.

In 1946 when the Farfisa company is formed by the merger of 3 accordion companies: Scandalli, Settimio Soprani and Frontalini, Boccosi takes the role of artistic coordinator of this new industrial reality and soon his professional and organizational talents come to the fore. In only a few years, Farfisa reaches its maximum production nd commercial capacity.

Bio studies new types of publicity and marketing and produces many new initiatives. On the 27th and 28th of September 1947 the fisrt national competition for accordion is held in Ancona whose winner is the young Gervasio Marcosignori. Boccosi is secretary of the organizing committee. In april 1948, the first issue of "Fisarmonica" is published ( subsequently to become "Strumenti e Musica") this magazine provides the link between accordionists, professionals and the Farfisa company; a few months later Boccosi becomes the editor in chief.

Still working for the company he begins, along with Gervasio Marcosignori, to meet with accordion teachers and form music schools all over Italy uniting them under the banner Centro Didattico Musicale Italiana Farfisa - an institute which provides the schools with a uniform teaching method covering playing and technique.

Boccosi becomes the main protagonist and it has more than 200 schools and thousands of students. Boccosi emerges again in 1956 when he takes over the Edizioni Musicali Farfisa, making it a separate business and turning it into one of the major music publishing companies.

It publishes many of the most important works of Malocchi, Fugazza, Ferrari Trecate, Fancelli, Alfano, Liviabella and Piazolla. In 1960 in Pavia he is awarded the "Oscar Mondiale della Fisarmonica" in recognition of his work.

An authorative figure in the accordion world he becomes also the Secretary General of the "Confederation Mondial Accordeon" (CMA) and organizes many festivals including in 1981, the 10th Trofeo Mondiale at Castelfidardo, upon which occasion the city confers him an honorary citizenship for " services rendered over many years for the promotion of the accordion throughout the world both artistically and editorially" in 1965, the company "Berben edizioni musicali" is formed by a merger of the publishers Berben of Modena and Edizioni Musicali Farfisa, with Bio Boccosi as president and his son Fabio as vice president.

The most popular works are for accordion and then guitar; after that the company's activities grow and take on works for piano, electronic organ flute and other musical instruments.

In his last years Boccosi, as well as maintaining contacts with teachers through the CDMI, participates as a consultant for competitions and festivals throughout Italy and publishes the monthly Strumenti e Musica.

The magazine which, at its peak, distributes 5,000 copies, ceases its activity in 2003 after 55 of continuous publication. It had been the reference point for many teachers and musicians. In his communiqué to his readers Bio Boccosi (or Bequadro, as he used to sign off his articles) expresses his difficult and painful decision to "pull in his oars" as being due to age, having reached 92.

It is certain that Bio will remain an important figure in the world of music and especially his beloved accordion. Boccosi died in Ancona on the 28th of June 206 at the age of 94.

Sandro Strologo

Bio Boccosi
Una vita per la musica
(1912 to 2006)

Non è possibile pensare alla diffusione e all'affermazione della fisarmonica italiana senza riconoscere i meriti di alcuni grandi personaggi che hanno mostrato vivo interesse per questo strumento musicale. Tra essi spicca, senza ombra di dubbio, la figura del M° Bio Boccosi.

Nato ad Ancona nel 1912 da una famiglia di buone condizioni economiche, attiva nel commercio del carbone, mostra ben presto interesse per la musica, interesse che condivide con il fratello maggiore Berto, compositore di opere liriche e strumentali, insegnante e poi direttore dell'Istituto Musicale "Pergolesi" di Ancona.

Per Bio la strada verso la musica tuttavia non è proprio immediata, egli frequenta l'Istituto Tecnico Commerciale di Ancona, poi trova impiego presso la Banca dell'Agricoltura e la musica rappresenta soltanto un hobby da coltivare, anche se scrive operette musicali e si diletta a suonare al pianoforte canzoni popolari, accompagnando cantanti d'epoca. Solo in seguito ne farà l'elemento centrale della sua vita professionale.

Nel 1946, infatti, alla nascita della Farfisa, sorta dalla fusione di tre prestigiose ditte di fisarmoniche, la F.lli Scandalli, la Settimio Soprani e la Frontalini di Numana, il maestro Boccosi assume l'incarico di responsabile artistico di questa nuova realtà industriale, riuscendo a evidenziare le sue capacità professionali e le qualità organizzative.

La Farfisa in pochi anni raggiunge la sua massima espansione produttiva e commerciale, Bio studia nuove forme di pubblicizzazione e di propaganda, promuovendo numerose qualificate iniziative. Il 27 e 28 settembre del 1947 si svolge ad Ancona il primo concorso nazionale per fisarmonicisti, il cui vincitore assoluto sarà il giovane Gervasio Marcosignori e Boccosi assolve il compito di segretario del comitato organizzativo; nell'aprile del 1948 esce il primo numero di "Fisarmonica" (che poi prenderà il titolo di "Strumenti e Musica"), il periodico illustrato di collegamento tra fisarmonicisti dilettanti e professionisti e la ditta Farfisa: pochi mesi dopo il maestro Boccosi ne diventerà il redattore capo. Sempre per l'azienda inizia ad incontrare, in compagnia del M° Gervasio Marcosignori, insegnanti di fisarmonica e a fondare scuole di musica in tutta Italia, riuscendo ad unirle nel Centro Didattico Musicale Italiano Farfisa, istituito per dare alle scuole di fisarmonica una serie base di studio con programmi uguali per tutti e con testi di metodologia e tecnica.

Boccosi ne diventa protagonista assoluto con più di duecento scuole attive e migliaia di allievi. La figura del M° Boccosi emerge maggiormente quando nel 19556 rileva le Edizioni Musicali Farfisa, facendone una attività propria e diventando uno dei principali editori musicali.

Da allora è tutto un succedersi di pubblicazioni particolari e qualificate, che vanno da quelle di Malocchi, Fugazza, Ferrari Trecate, Fancelli, Alfano, Liviabella fino a quelle più recenti di Piazzola. Nel 1960 gli viene conferito a Pavia l'Oscar Mondiale della Fisarmonica per i suoi meriti di compositore, di editore e di organizzatore, qualità riconosciutegli in campo mondiale.

Autorevole esponente del movimento fisarmonicistico nazionale e mondiale, Boccosi ricopre la carica di segretario generale della Confederation Mondial Accordeon (CMA), organizzando diverse manifestazioni, tra cui nel 1981 il 10° Trofeo Mondiale a Castelfidardo: in questa circostanza la città gli conferisce la cittadinanza onoraria "per gli alti meriti acquisiti nella valorizzazione e diffusione nel mondo della fisarmonica, conseguiti in lunghi anni di intensa e meritoria attività artistica e giornalistica": Nel 1965 nasce la Bèrben edizioni musicali, sorta dalla fusione tra la casa editrice Berben di Modena, fondata nel 1946 da Benedetto Berlini, che le diede il nome usando le iniziali del suo cognome e nome e le Edizioni Musicali Farfisa, con Bio Boccosi presidente e il figlio Fabio vice presidente.

Tra le numerose pubblicazioni hanno avuto grande diffusione le musiche per fisarmonica e successivamente per chitarra; in seguito l'attività editoriale si allarga anche a composizioni e opere didattiche per pianoforte, organo elettronico, flauto ed altri strumenti musicali.

Negli ultimi anni il M° Boccosi, oltre che tenere i contatti con gli insegnanti di musica, in particolare con gli iscritti al C.D.M.I., partecipa come consulente all'organizzazione dei concorsi che si tengono in tutta Italia e cura la pubblicazione mensile di Strumenti e Musica. La rivista, che nei momenti migliori aveva raggiunto una diffusione di cinquemila copie, cessa la pubblicazione nel dicembre del 2003, dopo essere stata per cinquantacinque ininterrotti anni di attività compagna fedele di tanti musicisti e punto di riferimento di molti maestri.

Nel commiato ai lettori Bio Boccosi (che per noi sarà sempre simpaticamente Bequadro, come di solito firmava i suoi articoli). motiva la sua difficile e sofferta decisione di "tirare i remi in barca" con l'età, trovandosi alla soglia dei novantadue anni. E' certo però che Bio rimarrà per tutti una colonna portante della musica e in particolare della sua amata fisarmonica. Boccosi muore ad Ancona il 28 giugno 2006, all'età di 94 anni.

Sandro Strologo