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Notizie
marzo aprile 2000 - Anno 2 #2

Le notizie passate


NUMERO SPECIALE per le RECENSIONI:
Abbiamo deciso di dedicare questo numero alle recensioni oltreché all¹annunciato articolo di Monica D¹Emidio: in questo ultimo periodo ci sono state delle importanti uscite editoriali sia per quanto riguarda le partiture (i brani di Fugazza e Colombo Taccani), che per quanto riguarda un importantissimo libro (10 ans avec l¹accordéon). Inoltre i numerosi CD che arricchiscono sempre più le raccolte degli appassionati. Ad alcune di queste recensioni concediamo l¹onore della prima pagina. Le altre recensioni sono alle pagg. 7 e 8.



RECENSIONI di Paolo Picchio
RICHARD GALLIANO - "Concerts Inédits" DREYFUS JAZZ Distribuzione Sony
Gallianisti di tutto il mondo, unitevi! Questa è una tripla collection con 3 CD (uno per fisa sola, il secondo in duo con Michel Portal ed il terzo in Trio con Daniel Humair alla batteria e Jean-François Jenny-Clark al contrabbasso) ed un booklet di 32 pagine con testi inediti e bellissime foto. Come non acquistarlo? Non c¹è nulla da dire. Il concerto in solo è una registrazione ad Umbria Jazz e precisamente a Orvieto fatta il 31 dicembre 1998; il duo con Portal è una registrazione della NDR Radio ad Amburgo in Germania il 29 ottobre 1998; infine il trio proviene dal Montreux Jazz Festival (in Svizzera) nell"indimenticabile concerto del 10 luglio 1996.

MALASTRANA - Nigun FINISTERRE Tel. 06 5940685
Il duo Malastrana (Luciano Biondini alla fisarmonica e Mosé Chiavoni al clarinetto) prende questo nome dal più antico quartiere di Praga, dove sorse il primo insediamento ebraico della città. I due musicisti non sono ebrei bensì italiani, ma non per questo non sono riusciti a cogliere l¹essenza della musica Klezmer. Questo non è un disco qualsiasi di musica klezmer, questo è un gran disco di musica klezmer solo strumentale (che tocca vette altissime pur senza il fascino di una voce e di un testo). L¹impasto strumentale è veramente ottimo e fa venire dubbi sul perché i fisarmonicisti suonino quasi sempre con gli archi e vadano in giro dicendo con il duo migliore sia quello con il violoncello. Ascoltate che fusione. Aprendo il booklet si scopre che questo duo ha anche fatto colpo su di un grande personaggio: Moni Ovadia, che dopo averli ricoperti di complimenti non ha avuto affatto problemi a scrivere la presentazione del CD. Dice Ovadia: ³questo duo è una delle presenze artistiche che illuminano il futuro del klezmer e della sua gente che non c¹è più². Luciano Biondini è ormai da tempo una delle più grandi certezze del mondo della fisarmonica a tutti i livelli.

GIANLUIGI TROVESI E GIANNI COSCIA In cerca di cibo - ECM
Questa recensione merita la prima pagina, assolutamente. Un bravi di sincero cuore. Si deve capire cosa vuol dire arrivare a fare un disco dove sta scritto '© 2000 ECM Records GmbH' e per di più con una presentazione del più famoso scrittore italiano: Umberto Eco. Questo non è solo un disco jazz. Si può ancora chiamare jazz così tanta poesia, così tanta 'trasversalità' come l¹ha chiamata Eco? C¹è sempre dietro un qualcosa in più. Cosa risvegliano in noi le musiche di Fiorenzo Carpi per l¹indimenticabile 'Pinocchio'? Oppure l'ascolto de 'El Choclo' di Villoldo o 'Il postino' di Bacalov. Poesia, nostalgia, umorismo ('La mazurka alterata'), malizia ovvero una spremuta di intelligenza musicale. Come? Quel pazzo di Coscia arriva a fare un disco per la più importante casa discografica europea, la casa che ha prodotto musicisti come Keith Jarrett, Jan Garbarek, Arvo Pärt, l¹Hilliard Ensemble e lui cosa fa? La Mazurka alterata? Prende in giro gli ascoltatori, oppure prende in giro i ballerini di liscio, il nostro beneamato folklore o addirittura deride se stesso e tutti quanti insieme??? Solo i grandi hanno così tanto coraggio e solo i grandi hanno la facoltà di collocarsi su più piani contemporaneamente. Sono certo che Manfred Eicher (ovvero il grande produttore ECM) abbia trovato questo disco molto 'italiano'. E sicuramente egli ha subito colto questa 'plurisignificanza' del linguaggio musicale di questo duo. Lui non è certo alla ricerca di un secondo Keith Jarrett. Ha già l¹originale! Allora sono certo che 'In cerca di cibo' stia in questo catalogo così prestigioso perché culturalmente forte, con una chiara identità e con così tanta ispirazione.

NATA BENE - "Debut" Karthause Schmülling Tel. 0049 2307 75115
Il trio Nata Bene (Wladimir Balyk ­ fisarmonica, Natalja Balyk ­ domra, Natalja Worobinowa ­ domra) propone il suo debutto discografico con un CD di ottima fattura che acclude un lungo booklet dove nelle due lingue (tedesco e inglese) si trovano scritte strane cose sulla divisione musicale tra est e ovest a causa della "cortina di ferro". Dove sta il problema se si suona Vivaldi, Mendelsssohn-Bartholdy, Rimsky-Korsakov e Joplin con questo organico? Si percepisce chiaramente che i musicisti sono veramente bravi, tecnicamente ineccepibili e gli arrangiamenti non hanno altra pretesa se non quella di essere molto attraenti e brillanti per un pubblico molto vasto. Particolarmente riuscita l¹esecuzione degli estratti dalla Suite "The Emperor¹s Nightingale", brano scritto dal grande compositore ceco Vaclav Trojan per violino, chitarra e fisarmonica ispirandosi ad un cartone animato sulla fiaba di Andersen. Meno interessante l¹esecuzione dell¹unico brano originale per la formazione, la "Fantasie pour Nata Bene" di Fernand Lacroix; in questo caso la "cortina di ferro" non c¹entra affatto.

fiamma fumana - 1.0 MESCAL Produzioni Discografiche Tel. 0141 793496
Alberto Cottica è uscito dalla formazione dei Modena City Ramblers per costituire un nuovo gruppo: fiamma fumana (Fiamma ­ per l¹appunto alla voce, Marco Bertoni alle tastiere e programmazione/campionamenti e lui alla fisarmonica oltreché pianoforte e organetto). Se ha lasciato un gruppo così affermato sarà per percorrere una nuova strada: infatti. Il nuovo percorso cerca di affiancare materiali popolari di varia origine (italiani e non) e trattamenti elettronici dell¹ultima generazione. La voce di Fiamma è veramente incantevole. L¹esperimento funziona alla grande ed il risultato è dal sapore forte e del tutto speciale. Un disco con una forte personalità. Vale la pena citare il messaggio che Fiamma, Alberto e Marco lanciano agli ascoltatori: "I tempi sono cambiati. Il mondo contadino in cui sono nate e hanno vissuto le nostre nonne è ormai completamente scomparso. La loro cultura farà la stessa fine. Forse è anche giusto: i tempi sono cambiati. Questo è il nostro tempo e vogliamo viverlo fino in fondo. Abbiamo deciso di portare con noi alcune cose della vecchia tradizione che ci ricordino chi siamo e da dove veniamo, e ci aiutino ad affrontare meglio il viaggio. Quasi tutte ci vengono dalle donne. Dedichiamo questo disco, con immensa gratitudine, alle donne dell¹Emilia e del mondo".

RICCARDO CENTAZZO "G. Fescobaldi: Toccate, Canzoni e Ricercare" VIDEORADIO distribuito da FONOLA Tel. 02 38093284
Un disco ottimo, ben impostato e ben riuscito. Certo, quando si porta a compimento un lavoro monografico come questo, si evita di fare programmi con accostamenti infelici che poi i critici (categoria di rompiscatole alla quale temo di appartenere) subito bollano nelle recensioni. Per me ascoltare 62' di Frescobaldi ben suonato è un godimento. Centazzo ha ben compreso un "postulato" che Antonio Del Lungo ha inserito nella sua ottima presentazione: "Oggi non ha alcun senso limitare lo studio della musica frescobaldiana all¹analisi dei testi pervenutici, oppure alla pubblicazione di nuove edizioni critiche, senza approfondire il complesso fenomeno della prassi esecutiva ad essa connesso". Ma tutto questo deve essere indirizzato nella ricerca del vero messaggio che ogni opera d¹arte contiene in sé, che per arrivare all¹ascoltatore ha solo bisogno di un buon interprete e di buone orecchie. Quindi l¹esecuzione su strumenti dell¹epoca è uno solo dei mezzi possibili che peraltro non da alcuna garanzia su niente agli ascoltatori dato che le esecuzioni dell¹autore - per fare un esempio - sull¹organo di Santa Maria in Trastevere sono perse per sempre. Ecco che la ricetta del successo è semplice e presto fatta: l¹opera frescobaldiana (il materiale di lavoro), la fisarmonica (il mezzo), l¹interprete (colui che opera ovvero media) e il CD (il prodotto).

BROUWER¹S ACCORDION ORCHESTRA ³The Accordion music of Jacob de Haan² DE HASKE Tel. 02 57518114
Forse il nome di Jacob de Haan non è molto diffuso nell¹ambiente fisarmonicistico. Basterà spostarsi trai suonatori di strumenti a fiato e i direttori di bande per sentirne parlare come di una vera autorità. Le più grandi bande al mondo hanno in repertorio sue composizioni tra le quali spicca la notissima "Oregon". La Casa Editrice "de Haske" (che ha una sede anche in Italia) si sta da tempo muovendo sul mercato con interessanti pubblicazioni di tipo didattico e soprattutto per orchestra. Dieci sono le composizioni di questo disco, sia originali che adattamenti di brani per orchestra o banda. L¹esecuzione è affidata alla Brouwer¹s Accordion Orchestra diretta da Joan de With e nel disco si trova anche una interessante classificazione del livello di difficoltà dei brani. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i livelli di difficoltà, oltreché con parti ad libitum in organico che si possono omettere adeguando così la partitura all¹organico che si ha a disposizione. Una gran mole di materiale che merita una diffusione maggiore in Italia.

ORCHESTRA DI FISARMONICHE "SYNTESIS 4" - "Syntesis 4" AUDIO ARS - Tel. 040 410431
Dopo 20 anni di battaglie in favore della fisarmonica colta e tanti e tanti successi con la sua orchestra, Claudio Furlan (direttore dell¹ Orchestra Di Fisarmoniche "Syntesis 4") "meritava" un CD come questo. Un programma completo che vede alcune grandi pagine di musica contemporanea come quelle di Alexander Atarov ("Concert in E" e la meravigliosa "Rapsodia" entrambe dedicate a questa orchestra) e di Juri Shishakov ("25 acquarelli") affiancate a pagine più tradizionali di Fritz Dobler ("Werziade") e Evgenij Derbenko ("Karnaval") ed altre ancora oltre all¹immancabile Astor Piazzolla (con Maurizio Marchesich al bandoneon solista). Qualitativamente sempre ottima, la registrazione ha alcuni momenti davvero emozionanti. Per quanti hanno avuto la fortuna come me di conoscere di persona questo meraviglioso gruppo ed il loro leader, è impossibile all¹ascolto del disco non ricordare la loro professionalità, il loro spirito di dedizione e la grande umiltà, che sono da sempre la strada maestra verso i grandi risultati. Questo disco ne è una prova molto gradevole all¹udito.

WOLMER BELTRAMI - "Antologia di ritmi" ERIDANIA RECORDS - Tel. 0376 325649
Non poteva mancare un disco per ricordare il grande Wolmer. E questo disco non poteva che essere fatto da chi ne ha da sempre compreso il talento e lo ha da sempre sostenuto amichevolmente: Luigi Lombardi (titolare delle edizioni Eridania). Il CD ben curato e sotto certi aspetti esauriente per quanto riguarda una completa presentazione del musicista Wolmer, contiene 20 brani tutti pregevoli e tutti registrati dallo stesso compositore sia in solo che con altri strumenti. Il disco è stato presentato in occasione della manifestazione "Wolmer in controluce" in cui il musicista è stato ricordato nella sua Breda di Cisoni (Mantova) lo scorso 17 giugno con una meravigliosa serata.

DÚO DE ACORDEÓN CLÁSICO Angel Luis Castaño e Raquel Ruiz "S versión acordeón" PRODUCCIONES ADOLFO RIVERO Tel. 0034 991 8845349
Dal titolo si intuisce che siamo di fronte ad un CD di tutte trascrizioni. Angel e Raquel (l¹ennesima coppia di sposi della storia della musica) sono ottimi strumentisti ed hanno dei curricula di tutto rispetto che vanno dalla vittoria in importanti concorsi alla collaborazione con istituzioni sinfoniche. Gli autori "toccati" sono Bach, Saumell, Liadov, Mussorgsky, Strawinsky e Piazzolla. La trascrizione di Bach è di Alain Abbott e quella di Strawinsky di James Crabb e Geir Draugsvoll. Quest¹ultima è veramente formidabile e colpisce per la sonorità che ricava dagli strumenti. Chissà cosa avrebbe detto lo stesso Strawinsky ascoltandola? Tutte gli altri adattamenti sono degli stessi esecutori. Spiccano tra essi i grandi "Quadri" mussorgskiani (solo alcuni estratti) che con due fisarmoniche si prestano a numerosi giochi timbrici ed effetti strumentali. Buonissime esecuzioni tanto dal punto di vista tecnico che interpretativo.

FISORCHESTRA "LUCIANO FANCELLI" - "S temi da concerto S" Autoprodotto - tel. 0744 284860
Il disco della Fisorchestra (ed anche Associazione culturale) "Luciano Fancelli" era nell¹aria già da tempo. In Italia la stima e l¹ammirazione verso la figura del musicista ternano non sono mai calate anche se sono ormai trascorsi 47 anni dalla sua scomparsa. Con questa stima ed ammirazione si è sicuramente mosso il Maestro Marco Gatti che ha deciso di inserire tre ottimi arrangiamenti di Fancelli nel disco: il primo si chiama "Jazzfest" e attinge materiale da "Acquarelli cubani", "Pupazzetti" ed altri noti brani, il secondo è una orchestrazione degli splendidi "Temi da concerto" (che giustamente danno il titolo al disco) che il grande Aldo Ceccato ha realizzato nel 1955 dopo la morte del compositore, ed il terzo è "Ciri" l'indimenticabile beguine dalla sua sinuosa melodia. Nel disco sono anche presenti i "Dialogos" del compositore spagnolo Igoa-Mateos, la "Melodia en la menor" di Piazzolla nella realizzazione del tedesco Hans Gunter Kolz ed "Esqualo" nella versione di Eugenia Marini. Le interpretazioni sono molto partecipate e trascinanti e la grande esperienza orchestrale del M: Marco Gatti viene subito in primo piano. Ma senza voler sminuire il valore della registrazione degli altri tre brani, le incisioni dei lavori di Fancelli con questi ottimi arrangiamenti rendono questo disco imperdibile per tutti gli appassionati di fisarmonica di Fancelli e della buona musica.


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